13 giocatrici diversissime tra loro, alcune già abituate a essere compagne di squadra, e altre che di solito si incontrano da avversarie.

La Nazionale italiana di pallavolo è fortissima, emotiva, affamata, i singoli emergono bene, ma è quando la squadra riesce a lavorare in completa sintonia che arrivano risultati straordinari.

Alessia Orro, classe 1998, è nata a Narbolia, in Sardegna, ed è figlia di una pallavolista e di un campione di Endurance.

Ha debuttato con la nazionale a 16 anni e nello stesso anno ha partecipato alle Olimpiadi di Rio 2016.

Alessia è la regista della squadra: è lei a dirigere il gioco, decidendo come distribuire i palloni che riceve.

La sua precisione e la sua intesa vincente con le compagne l'hanno portata a conquistare il titolo di miglior palleggiatrice durante l'ultima Volleyball Nations League di Bangkok.

Quando le è stato chiesto quale fosse il segreto dei recenti successi dell'Italvolley, Alessia ha risposto: «Giochiamo la nostra pallavolo al meglio quando ci divertiamo».

Alessia gioca nel Vero Volley Milano, insieme a Myriam Sylla e Paola Egonu.

Carlotta Cambi è la seconda palleggiatrice della Nazionale, è nata a San Miniato, in Toscana, e ha già conquistato tantissimi titoli, tra cui uno Scudetto e una Champions League.

Carlotta è grintosa e determinata, ed è una delle palleggiatrici più promettenti nel panorama internazionale.

Al momento, l'atleta gioca nella Pallavolo Pinerolo.

Nata nel 1994 a Busto Arsizio, Caterina Bosetti proviene da una famiglia profondamente radicata nel mondo del volley: il padre Giuseppe ha allenato la Nazionale italiana, mentre anche la sorella Lucia è una pallavolista di altissimo livello.

Con un destino segnato, Caterina esordisce a 14 anni nella Nazionale Under 18, e nel 2011 viene convocata nella Nazionale.

L'atleta riesce a essere decisiva dalla posizione laterale, e garantisce alla squadra precisione, costanza e grande controllo.

Caterina è una giocatrice dell'AGIL Novara.

Nota per la sua grinta in campo e la precisione dei suoi colpi, la palermitana classe 1995 si riconferma un elemento indispensabile per la formazione azzurra.

Myriam ha debuttato in Nazionale a soli vent'anni, e da quel momento ha conquistato tantissime vittorie importanti.

Myriam è una giocatrice esplosiva, emotiva, forte e versatile, e non ha paura di puntare al massimo.

Al momento, gioca per il Vero Volley Milano.

Nata nel 2002 a Lodi, Loveth è una delle atlete più giovani della squadra.

Dopo aver brillato nei campionati Juniores e aver giocato per l'Imoco Volley Conegliano, ora milita nella pallavolo Chieri insieme a Ilaria Spirito.

Nel 2021 è stata convocata per la prima volta in Nazionale e da allora si prospetta come una delle atlete più promettenti dei prossimi anni.

Classe 2001, originaria di Bologna, Gaia Giovannini è il terzo martello a disposizione di Velasco per questa Olimpiade.

La giovanissima schiacciatrice gioca nel Megavolley, e si è unita alla Nazionale proprio quest'anno.

Nata nel 1996 a Brescia, Anna Danesi ha iniziato a giocare a pallavolo seguendo le orme della sorella.

Con il suo 1,95 m, il suo muro eccezionale e la sua capacità di mantenere la concentrazione anche nei momenti più complessi, Anna è la capitana giusta per questa Olimpiade.

Questa è la terza edizione dei Giochi Olimpici per la centrale, che è una delle giocatrici più forti al mondo.

Al momento, Anna gioca nell'AGIL Volley Novara insieme a Caterina Bosetti.

Sarah Luisa Fahr, classe 2001 è originaria di Kulmbach, in Germania.

Nel 2018 debutta con la Nazionale e diventa una presenza costante fino agli Europei del 2021, quando un grave infortunio al crociato destro la costringe a fermarsi.

Nell'aprile 2022, lo stesso crociato si rompe di nuovo.

Dopo un anno di riabilitazione e allenamento, Sarah è tornata più forte di prima, con tanta voglia di giocare e di vincere ancora.

L'atleta è attualmente una giocatrice dell'Imoco Volley Conegliano, insieme a Marina Lubian e Monica De Gennaro.

Classe 2000 e originaria di Moncalieri, in Piemonte, Marina ha giocato per il club Italia fino al 2019, ed è in Nazionale dal 2018.

Anche lei, come Sarah Luisa Fahr e Monica De Gennaro, è una giocatrice dell'Imoco Volley Conegliano.

La centrale, giovane e capace di essere decisiva, ha tutte le carte in regola per imporsi come una delle giocatrici più forti dei prossimi anni.

Nata a Cittadella nel 1998, Paola Egonu ha cominciato a giocare a pallavolo all'età di 12 anni.

Con le Azzurre, ha conquistato la medaglia d'argento al Campionato mondiale del 2018, e l'oro agli Europei del 2021 e alla Nations League del 2022.

Grazie a un'elevazione eccezionale (344 centimetri) e a delle percentuali di realizzazione altissime, Paola